Erstellen Sie einen Personal Humidor und behalten Sie die Übersicht über Ihre bereits gerauchten Zigarren und Tabake!

Length: 12.38Diameter: 1.98 TAM
Royal coronas, un grandissimo sigaro Havana. Ritengo questo splendido sigaro uno dei mie preferiti dell’isola di Cuba, una marca di grandissima tradizione. Il Royal coronas è sempre esemplare nella sua manifattura, a differenza degli altri sigari Bolivar risulta un po’ meno muscoloso, meno burbero nella forza, che tende a salire dal secondo terzo ma senza mai diventare eccessiva. Bolivar è una marca riconosciuta fra le più forti di tutto il vitolariato Cubano, la loro forza e i sapori sono esplosivi, decisi e nitidi. Fumare Royal coronas restituisce 50 minuti di gioia. Il sigaro appare molto ben costruito, quasi mai si incappa nel doverne sprecare uno, in quanto la manifattura è spesso di livello superiore. A freddo sprigiona profumi dove ognuno di noi chiudendo gli occhi può cercare le proprie sensazioni, la propria percezione olfattiva porterà ad individuare qualche cosa di estremamente piacevole e nitido. Il volume di fumo è sempre molto alto e di rado si deve rincorrere in pareggi durante la fumata. Un sigaro che adoro, un sigaro che difficilmente tradisce, un sigaro elegante negli aromi pacati, un sigaro che per me assieme a Juan Lopez rappresenta il meglio del mondo di Cuba a livello di costruzione e affidabilità. Royal coronas dovrebbe sempre essere nel proprio humidor.

Length: 13.34Diameter: 1.67 TAM
Box pressed, aspetto molto bello, costruzione impeccabile, color cioccolato senza alcuna venatura, capa leggermente unta. Premendo il sigaro, il riempimento è di prima qualità, regolare, non ha punti duri e nemmeno molli, le norme sono rigorosamente di alto standard. Al naso appare delicato, mite, con profumi di caramello e cioccolato. Acceso il sigaro, parte perfettamente e bastano puff estremamente leggeri per assaporare il gusto e farsi avvolgere la bocca da un fumo leggermente amarognolo, spigoloso, acidulo. Le mie sensazioni sono di un sigaro diverso dalla gamma Rocky Patel, sembra meno “rotondo” e il fumo tende ad essere allappante, come quando si mangia un frutto non maturo. Va accompagnato da una bevanda, meglio se dolce. Non ho riscontrato una grande evoluzione, ma il formato da me “assaggiato” non si presta molto a cambiamenti. A dipendenza dei gusti personali, nell’insieme si tratta di un buon sigaro, e la perfetta combustione ci regala un piacere elevato.

Length: 10.16Diameter: 1.83 TAM
È una opinione soggettiva, ma io sono attratto da questa marca, anche se controtendenza con i miei gusti. Preferisco sigari forti, violenti, che rilasciano aromi esplosivi e grandi quantità di fumo, doti che non si trovano nei sigari della linea Laura Chavin. Tendenzialmente quest’ultimi sono delicati, gentili, di una raffinatezza estrema. Guardo questo sigaro, la sua bellezza mi stupisce. Il logo, nella sua semplicità è elegantissimo, essenziale, sembra fatto apposta per non essere dimenticato. La capa è come vedere un cavallo marrone sudato, lucida, ci sono delle esili venature appena percepibili al tatto. Noto il colore della cenere mentre lo accendo, è incredibilmente chiara, quasi bianca. Il gusto di questo sigaro è delicato. Appena prende vigore, i sentori sono di legno, caffè e cioccolato, la forza lieve. La valutazione finale è molto complicata, in quanto ci troviamo con un sigaro esteticamente al limite della perfezione, con aromi non invasivi, un volume di fumo contenuto e un prezzo alto. Lo definirei un sigaro altamente sofisticato, adatto principalmente agli aficionados di questo brand.

Length: 12.07Diameter: 2.06 TAM
Perla del Mar è un sigaro realizzato da JC Newman Cigars Company, i tabacchi provengono da 4 regioni differenti del Nicaragua. Sono stati miscelati Pueblo Nuevo, La Reina, Condega e Jalapa, per la capa è stato utilizzato un seme Connecticut cresciuto in Equador. Il sigaro emana profumi molto miti. Sull’anilla è rappresentata una vecchia imbarcazione a vela nelle vicinanze di una fortezza. In alto e sul retro si legge la scritta JCN, sui lati le scritte tobacco superiores, in basso la marca è messa in evidenza con un carattere più grande. Oltre a questi particolari, sono raffigurate delle medaglie e dei disegni, il tutto si fonde bene con il colore del sigaro. La costruzione è molto curata, ma quello che sto fumando non è un box pressed. Il sapore è lieve - medio, terroso, speziato e fresco. La fumata è molto equilibrata, armoniosa nei sapori e fluida. Il pareggio è molto buono e non sono richieste correzioni, a ogni boccata si riceve molto fumo. La cenere è di color grigio abbastanza scuro e friabile. Un sigaro abbastanza particolare nel gusto, non ha molta dolcezza, a mio modo di percepire, parecchio erbaceo con dei tratti che riportano all’eucalipto, lasciando in bocca dei sapori lievemente mentolati. Se facciamo un rapporto qualità prezzo ci troviamo davanti comunque a un buon prodotto.

Length: 12.70Diameter: 1.98 TAM
Alonso Menendez è uno dei sigari prodotti dalla Menendez Amerino situata a nord-est del Brasile. Felix Menendez (figlio di Alonso Menendez) ha collaborato nella realizzazione dei marchi Cubani Montecristo e H. Upmann, Mario Amerino è un Brasiliano, coltivatore di tabacchi. Il sigaro è avvolto in una foglia coltivata nella regione Mata Fina, il suo aspetto è ruvido e venoso, la chiusura a ricciolo. L’anilla è molto semplice, bianca con le scritte color oro molto lucide. A freddo emana profumi dolci e molto intensi, premendo il sigaro la manifattura appare eccellente, è morbido e si deduce che non ci saranno intoppi durante la fumata. Appena acceso, emette da subito una grande quantità di fumo. I sapori sono abbastanza complessi e dolci, si avvertono note di cioccolato, sulle labbra e si prolunga anche dopo aver finito di fumare, rimane un leggero gusto di limone tipico delle foglie Mata Fina. La cenere è grigio scura e molto friabile, si stacca da sola dopo aver raggiunto una breve lunghezza. Al palato è molto morbido, rotondo, la mia mente mi riporta al Centenario Anejo, che proviene da altre regioni, ma molto più spigoloso e forte riaspetto a Alonso Menendez. Durante l’intera fumata non ha richiesto correzioni e ha “bruciato” parallelamente sui lati. In conclusione: abbiamo la possibilità di fumare un ottimo sigaro, non molto impegnativo a un prezzo molto interessante. Bravissimi.

Length: 12.70Diameter: 1.98 TAM
L’aspetto di questo sigaro box pressed è relativamente semplice, un sigaro mantenuto “naturale” e poco elaborato. Al tatto è morbidissimo, soffice, molto leggero e arrotolato quel poco che basta senza aver dimenticato di riempirlo correttamente. L’anilla è un po’ fuori dagli schemi ma lo rende curioso. Il colore è maduro ma più tendente allo scuro. Al naso si sentono molti aromi, con uno spicco di profumi pepati. Acceso il sigaro, si percepisce subito che la combustione è eccellente, il fumo invade da subito la bocca con lievi puff, continuando la fumata a volte richiede un sorso di bevande dolci in quanto il fumo è pepato e tende a farsi sentire in fondo sul cielo della bocca. È un sigaro che ho fumato molto lentamente, in quanto il suo sapore è un po’ controtendenza rispetto a molti altri sigari. Aggiungo che su questa fascia di prezzo non ricordo finora di aver fumato meglio. Una buona esperienza.

Length: 12.70Diameter: 1.98 TAF
Un sigaro che per il primo terzo è molto blando, poi inaspettatamente prende forza e diventa abbastanza gradevole. Non impegnativo, sarebbe un discreto sigaro qualità prezzo, ma la tripa trinciata ne fa scendere di molto la mia valutazione.

Length: 10.16Diameter: 1.75 TAF
Contrariamente a quanto viene dichiarato il sigaro in questione non è un long filler, si tratta di una via di mezzo fra un long filler e uno short filler, per avere la conferma ho rotto l'ultimo pezzo e non sono stato smentito. Per il resto c'è poco da aggiungere visto il pezzo molto basso. La mia percezione è che di Nicaragua ci sia ben poco.

Length: 13.97Diameter: 1.67 TAM
Il sigaro si presenta con un bell’aspetto, l’anilla lo rende luminoso e allo stesso tempo semplice. Osservando la capa si nota che è parecchio ruvida, e toccandola si percepiscono dei micro granuli sulla superficie. Il colore è colorado, premendo il sigaro si nota un riempimento costante. Il profumo è molto vivace e dolce. Tagliato e acceso non abbiamo un volume di fumo eccessivo, ma riceviamo dei buoni sapori di vaniglia. La forza è moderata, non ho notato evoluzioni particolari durante la suddivisione in terzi. Direi che è un sigaro da tarda mattina, la mia valutazione è discreta.

Length: 12.70Diameter: 1.71 TAM
Il sigaro nasce da un insieme di tabacchi provenienti dalla Costa Rica, dal Nicaragua e per la capa è stato utilizzato un seme Cubano, cresciuto, maturato e invecchiato per 5 anni in Costa Rica. La capa ha il tipico colore maduro, intenso, abbastanza oleosa ma senza eccedere, la foglia è spessa e resistente. Appena tagliato si può notare un riempimento notevole che associato all’untuosità della foglia di copertura, ci farà ricorrere all’accendino per apportare delle correzioni al braciere. Si nota che la foglia di sotto fascia è ruvida e venosa in quanto la costruzione non è perfettamente tonda. L’anilla è semplice e nascondendo con un dito la scritta che riporta la marca potrebbe sembrare ad alcuni Macanudo, anche sul piede ne è stata applicata una che riporta le scritte maduro, in caso di eccessiva umidità quest’ ultima impedisce eventuali rotture. Accendendo questo Chieftains durante le prime boccate rimaniamo stupiti dalla sua forza. Il fumo esce esile e intenso per poi espandersi. Si percepiscono dei sapori piccanti, in bocca e sul naso resistono gusti e profumi mentolati, nonostante a freddo il profumo era assolutamente verso note dolci. Ancora prima di raggiungere la metà, il sigaro inizia ad abbandonarci, diventa amaro e perde forza. Il suo declino è iniziato e a noi rimane la delusione. Si passa in troppo poco tempo dalla luce del sole al buio. La cenere è grigia plumbea e in alcuni punti beige. Purtroppo come scritto in precedenza veniamo lasciati da questo sigaro solo dopo una manciata di minuti, troppo poco.

Length: 11.43Diameter: 1.98 TAM
Il colore del sigaro è molto più chiaro di quello illustrato sulla fotografia, nonostante questo è di bella apparenza. La manifattura non ha imperfezioni, così come la chiusura della testa, che appare ineccepibile. A crudo gli aromi sono di legno e molto erbacei. Questo sigaro fa parte della produzione di Isthmus Cigars del Tedesco Kurt Brandt. L’anilla è in stile Davidoff, ma il colore è blu, le scritte in rilievo di color beige molto neutro. Al taglio risulta perfetto “netto”, il tabacco è molto morbido e non rimane nessun residuo. Acceso, il gusto è quasi impercettibile, è molto delicato, continuando con la fumata la forza aumenta timidamente. Il gusto è erbaceo, sembra quasi di fumare alcuni sigari provenienti dal Messico ma molto più leggero e meno secco, richiama anche delle somiglianze con sigari delle Filippine. Durante la fumata non ci sono evoluzioni. La cenere è molto chiara e friabile. Va assolutamente sconsigliato a chi da un sigaro ricerca sapori dolci e da medio forti a forti. Anche per il mio palato non si adatta. Un grande punto di forza è la combustione.

Length: 12.70Diameter: 1.98 TAM
Il sigaro si presenta con una capa colorado scuro, lucido, abbastanza oleoso e senza particolari venature, la chiusura della testa è eseguita molto bene. A crudo emana sentori di cioccolato abbastanza timidi. L’anilla doppia ne esalta l’estetica, rendendolo molto bello alla vista. Taglio il sigaro e mi ispira poca fiducia; la costruzione appare da subito compatta, mi aspetto poco volume di fumo e dovrò essere molto paziente. La capa è Brasiliana maduro, le altre foglie Dominicane, Nicaraguensi, Connecticut e Cubane. Dopo i primi dieci minuti non sono per niente soddisfatto, l’apparenza bella mi sta dando solo illusione, i gusti sono al limite della percezione, il volume di fumo decisamente insufficiente, la fumata è troppo dura, non fluida. Decido di accorciarlo apportando un nuovo taglio, la mia speranza è quella di aumentare il diametro in modo da fare confluire il fumo maggiormente. Mi accorgo che non è servito a niente, i puff devono essere effettuati con forza, il piacere sfuma, non provo minimamente piacere durante questa fumata. Proseguo ancora un attimo e noto che la capa inizia a presentare delle sottili crepe, la costruzione interna deve avere dei problemi e lo fa scoppiare. Decido di mollare il sigaro, inutile non provare piacere e arrabbiarsi, purtroppo la bella apparenza non ha dato quanto speravo, solo alcune boccate di cioccolato e cacao molto timide. Sono assolutamente deluso e non ritengo il caso di dare un'altra chance a un medesimo sigaro. A volte sarebbe meglio optare per formati dalla costruzione meno complessa.

Length: 14.92Diameter: 2.18 TAM
Una delusione. Prima di fumare l’M356 avevo grandi aspettative, ho fatto parecchie ricerche al punto di essere molto informato su questa linea. Premetto che ancora una volta la valutazione di 94 punti da parte di Cigaraficionado è una grade delusione, e qualche cosa non mi torna! Forse il sigaro che sto fumano ha dei problemi evidenti, non sono state usate le migliori foglie e è stato costruito da mani poco esperte, non dovrebbe comunque succedere, in quanto il figurado essendo un sigaro complicato, necessita di ottimi torcedor per trovare il giusto equilibrio nel riempimento. Il sigaro si presenta con un colore bellissimo e un po` fuori dai classici canoni, colorado claro tendente al ruggine. L’anilla è molto alta, imponente, i colori marrone, oro e bianco, le scritte principali sono in rilievo. Il sigaro emette profumi stuzzicanti, ma purtroppo la delusione è dietro l’angolo. Il suo peso sembra eccessivo. Ho tagliato il sigaro per 4-5 mm, appena acceso non tira, così sono costretto a un taglio maggiore, purtroppo non è positivo in quanto gli aromi sprigionati non hanno la stessa intensità. Nonostante questo il sigaro non vuole emettere fumo. Fumandolo non ci sono aromi, il primo terzo è imbarazzante, la mia delusione aumenta e le mie aspettative di una buona fumata crollano, la fumata è “dura”, il sigaro non tira e non esprime carattere. La cenere è bella, molto friabile, grigio scuro. A metà decido di abbandonarlo vista la sua inconsistenza. Voglio credere che sia solamente un “pezzo” prodotto da mani ancora poco esperte, per questo non mi arrendo e decido che la prossima volta proverò un modulo più semplice, con la speranza di avere buone sensazioni e una risposta positiva.

Length: 15.24Diameter: 1.75 TAM
Sono dispiaciuto di aver fatto solo alcuni tiri prima di abbandonare il sigaro, in quanto assolutamente insignificante. L’aspetto molto rude poteva nascondere delle piacevoli sensazioni, si trattava di capire se dietro quella capa venosa e quell’esile profumo si nascondevano degli aromi inaspettati. Non è stato così, il sigaro non ha saputo esprimere niente di buono, volume di fumo, gusto, tutto piatto, purtroppo senza fare polemiche (potrei essere incappato in un sigaro difettoso) sono anche un po` arrabbiato perché non capisco come si possa produrre dei simili pezzi a un prezzo dove si possono trovare ottimi sigari.


